Il consiglio nazionale che si è tenuto nei giorni 26/27/28 e 29 ottobre 2015, al termine di un ampio e approfondito dibattito sulla relazione del segretario generale, ha approvato all'unanimità la mozione finale

Il consiglio nazionale che si è tenuto nei giorni 26/27/28 e 29 ottobre 2015, al termine di un ampio e approfondito dibattito sulla relazione del segretario generale,  ha approvato all'unanimità la mozione finale che riportiamo.

 PORTOROSE_ 29/10/2015

 MOZIONE FINALE

Il Consiglio Nazionale dello SNALS-CONFSAL

ascoltata

la relazione del Segretario Generale, Marco Paolo Nigi, centrata sulla situazione complessiva del paese, sulle azioni sindacali e sulle proposte volte al cambiamento delle politiche del personale

l’approva.

Il Consiglio Nazionale, nelcondividere le analisi e le considerazioni illustrate nella relazione introduttiva e nel raccogliere gli esiti del dibattito,

esprime:

· la soddisfazione per gli importanti risultati ottenuti dallo SNALS-CONFSAL nelle elezioni del CSPI e nel rinnovo delle RSU;

· la condivisione sulle azioni di contrasto alla legge 107/2015 che, oltre a non introdurre significativi miglioramenti al sistema educativo italiano, ha determinato elementi lesivi dei diritti del personale, limitazioni alla libertà di insegnamento e invasioni legislative in materia di contrattazione;

· la decisa denuncia dell’esclusione dal piano straordinario delle assunzioni del personale docente della scuola dell’infanzia, del personale ATA e di una vasta tipologia di docenti precari con idonei requisiti, nonché della totale disattenzione nei confronti di tutte le istituzioni educative e del loro personale;

· la necessità di ogni forma di attenzione sulle modalità applicative della legge di riforma e sulla definizione delle materie delegate, i cui provvedimenti legislativi e amministrativi potranno avere significative ricadute sull’intero sistema di educazione e istruzione e sulle condizioni di esercizio della professionalità dei lavoratori;

· la forte convinzione sull’urgenza di rilanciare i temi fondamentali per il progresso del paese: riconoscimento della funzione istituzionale della scuola, centralità di un’istruzione seria, fondamentale per i successivi passaggi formativi e lavorativi delle giovani generazioni, riconoscimento sociale e retributivo dei docenti, di tutto il personale della scuola e delle istituzioni del sapere e della ricerca;

· la totale contrarietà sul metodo adottato dal Governo che si sottrae al confronto democratico e dialettico con le parti sociali e persiste in un atteggiamento di non riconoscimento del ruolo del sindacato, con gravi rischi per la democrazia e la coesione sociale.

Il Consiglio Nazionale condivide la strategia dello SNALS-CONFSAL per consolidare e sviluppare la presenza e le attività sul territorio, anche attraverso una vasta rete di servizi, e della CONFSAL per rafforzare la presenza del sindacalismo autonomo e indipendente nel panorama politico-sindacale italiano ed europeo, soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei diritti di informazione e consultazione dei lavoratori del pubblico impiego, come già riconosciuti, con direttiva europea, a quelli del settore privato.

I lConsiglio Nazionale denuncia le insufficienti risorse finanziarie destinate nella legge di stabilità per il 2016 al rinnovo dei contratti del pubblico impiego e le manovre dilatorie del Governo che continua a non ottemperare alla sentenza 178/2015 della Corte Costituzionale e approva la proclamazione della mobilitazione, l’organizzazione di una manifestazione nazionale che, di fronte al persistere nell’atteggiamento di chiusura del Governo, potranno portare alla dichiarazione dello sciopero.