Cambio di guardia dei supplenti per la pubblicazione delle nuove graduatorie d’Istituto

Difficoltà e caos nelle scuole

Con comunicazione prot. n. 29398 del 29.10.2014 l’Ufficio Scolastico Provinciale di Roma ha reso noto  ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado di Roma e provincia e alle OO.SS. del Comparto Scuola,  che le graduatorie definitive di I, II e III fascia potevano essere visualizzate al SIDI e ha disposto la relativa pubblicazione in data 31.10.2014.  

      Inoltre, si è ritenuto utile fissare il 3.11.2014 quale data utile per la eventuale assunzione dei docenti inclusi nelle nuove graduatorie.

 

Non sono valsi questa estate, a costo di enormi sacrifici per intensificazione del lavoro e rinvio delle ferie,  l’impegno e la tenacia delle segreterie delle scuole  con organici tagliati a garantire l’avvio dell’anno scolastico con la chiamata dei supplenti dalle nuove graduatorie.

L’enorme ritardo della regolamentazione per la redazione delle graduatorie e gli errori di malfunzionamento del sistema informatico del MIUR hanno determinato, per i supplenti, contratti fino a nomina dell’avente diritto per consentire la rettifica delle nuove graduatorie provvisorie.

Nonostante la richiesta delle OO.SS. di Roma per un incontro sulle  problematiche di alcune graduatorie quali strumento musicale e per il trattamento dei dati del sistema informativo, ancora non in regola,  la procedura non è stata interrotta.

Si auspicava il  rinvio della data per la loro risoluzione  e per porre fine alla gestione

difficoltosa della procedura attuata dall’amministrazione, anche attraverso il contributo delle OO.SS. . 

Il Risultato del valzer dei supplenti è stato tensione e caos nelle scuole con ripercussioni sugli alunni e, soprattutto sul personale, per il verificarsi di un sicuro contenzioso.

Siamo certi, e il nostro impegno di vigilanza lo testimonierà, che la strada dell’esclusione delle OO.SS. non è quella che porta benessere  alla scuola che in questo momento vive difficoltà sempre più grandi e stati di confusione che compromettono il diritto allo studio degli studenti e il riconoscimento degli interessi legittimi dei lavoratori.

Il presente comunicato è stato inviato a tutte le scuole di Roma e provincia